La Sicilia sotto di essi godette di un periodo di pace, ma non di prosperità, perchè risentì i contraccolpi della debolezza e dello sfaldamento dell’Impero d’Oriente.
Le fu lasciata una certa autonomia, in premio per l’aiuto dato alla conquista bizantina, ed ebbe una ripresa il processo di grecizzazione interrotto nel periodo romano. Siracusa visse un periodo di splendore quando l’imperatore Costante II nel 663 vi trasferì da Costantinopoli la sede della corte imperiale.