Lo stemma dell’Azienda

Una spiegazione relativa allo stemma dell’Azienda Agricola Castello di Resuttano, adottato dal Casale di Emma per simboleggiare la continuità con il territorio e l’azienda dalla quale nasce il Casale.

Stemma aziendale Casale di Emma

Lo stemma adottato dal Casale di Emma per indicare la continuità con l’azienda agricola Castello di Resuttano dello zio Antonino Manasia, notaio e sindaco di Resuttano

Diversi elementi rappresentati nello stemma concorrono a costituire l’immagine che sintetizza simbolicamente il carattere forte, deciso, autoritario ma al tempo stesso fattivo e collaborativo dello zio Antonino Manasia, notaio e Sindaco di Resuttano, proprietario unico dell’azienda agricola “Castello di Resuttano”, artefice e fondatore di numerose attività volte a valorizzare e sviluppare il territorio del quale lui stesso è stato un valido rappresentante.

Moneta rappresentativa del Cardinal Mazzarino

Retro della moneta rappresentativa del Cardinal Mazzarino che riporta il suo celebre motto “Quam frustra et murmure quanto

Lo stemma è in parte derivato dalla simbologia adottata dal Cardinal Mazzarino, succeduto al suo mentore Cardinale Richelieu, che ha servito come Primo Ministro di Francia dal 1642 fino alla sua morte, avvenuta nel 1661.

  • Il motto:Quam frustra et murmure quanto“, ovvero “quanto inutilmente e con quanto rumore“, era il motto del Cardinal Mazzarino. A lui senz’altro lo zio Nino Manasia deve essersi ispirato in occasione delle enormi difficoltà incontrate durante la sua attività lavorativa ed, in particolar modo, durante la suddivisione del Feudo Castello che, protrattasi per anni, vide lo zio uscire vincitore da un querelle che lo ha visto contrapposto a numerosi e combattivi avversari politici ed istituzionali, i quali, appunto, con molto fervore ma inutilmente hanno cercato di contrastare la vicenda.
  • La torre: La torre prende il posto dello scoglio dell’analogo simbolo adottato dal Cardinal Mazzarino che accompagnò il suo famoso motto con uno stemma in cui lo scoglio resiste alle preponderanti forze del mare. Lo zio ha voluto sostituire lo scoglio con un altro simbolo di robustezza e imponenza rappresentato appunto dalla torre. Simbolo tra l’altro del castello di cui lui da poco era entrato in possesso.
  • Il mare: Il mare dovrebbe rappresentare le avversità incontrate dallo zio Nino durante la suddivisione del Feudo Castello.
  • Il leone: Rappresenta quasi sicuramente lo zio stesso, che con la sua forza e fierezza sovrintende a tutte le attività.
  • I simboli: Sono gli stessi simboli (una F rovesciata ed un altro segno di difficile interpretazione, probabilmente le iniziali di Francesco Berto di Ventimiglia) che ancora oggi è possibile vedere all’interno della torre del Castello di Resuttano, sulla parete est.
  • Lo scorpione: Rappresenta il nemico vinto, schiacciato dal peso e dalla imponenza della torre.

Il Casale di Emma è una azienda che nasce da un progetto di diversificazione dall’attività agricola avviata nel secolo scorso dall’Azienda Manasia. Per simboleggiare questo passaggio e questa diversificazione è stato adottato un nuovo logo e, ad esso, è stato affiancato lo stemma dell’Azienda Agricola Castello di Resuttano. Quest’ultimo è stato ricolorato cambiando le tonalità di alcuni simboli. In particolar modo il mare da azzurro è diventato giallo ad indicare il mare di grano siciliano dal quale ancora oggi l’azienda agricola trae i maggiori proventi. Il cielo invece ha perso l’azzurro per diventare bianco e simboleggiare l’inizio (come il foglio bianco dell’artista) della nuova attività.

Per la ricostruzione storica dello stemma si ringrazia il prof. Giuseppe Geraci, esperto di storia di Resuttano.

Stemma nobiliare Castello di Resuttano

Al Castello di Resuttano è possibile vedere ancora oggi lo stemma nobiliare con le iniziali di Francesco Berto di Ventimiglia