Come si mangiava nel Medioevo? Quali prodotti avresti potuto assaggiare e quali sicuramente non sarebbero stati presenti sulla tua tavola? A breve ti presenteremo il menu della cena medievale, un evento unico in Sicilia.
I commensali di un banchetto medievale
Il menu della cena medievale sarà ricco di prodotti unici ed originali, studiati appositamente per ricreare l’atmosfera di un classico banchetto medievale.
Nel Medioevo non esistevano le portate ma si usava mettere tutti i cibi a tavola e mangiare indifferentemente l’uno o l’altro in base ai propri gusti. Non esisteva ancora la forchetta pertanto si mangiava con le mani o, nel caso di zuppe e stufati, con il cucchiaio. Si usava fare grandi tavolate per favorire il colloquio e l’amicizia tra le persone.
Cercheremo pertanto di rispettare queste usanze offrendo un menu che non preveda tutti quei prodotti che, ai tempi, ancora non si conoscevano come per esempio i pomodori, le patate, il cacao, etc…
Stiamo ultimando la definizione dettagliata del menu e fra pochi giorni lo pubblicheremo online, possiamo però anticiparti fin da adesso, che sarà una tavolata davvero ricca di alimenti buoni, genuini e tradizionali.
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Il Medioevo è un periodo molto lungo che, per convenzione va dal 476 al 1492 d.C. In questo lungo periodo le diete e la cucina subirono pochi cambiamenti.
I cereali erano per lo più consumati sotto forma di pane, polenta e pasta praticamente da tutti i ceti sociali mentre le verdure rappresentavano un importante integrazione. Le carni venivano consumate poco in quanto generalmente più costose e di più difficile conservazione. Spesso, proprio per coprire i cattivi odori di carni andate a male, si usava ricoprirle di moltissime spezie.
I tipi di carne più diffusi erano quelli di maiale e pollo mentre meno comune era la carne di manzo, in quanto era necessario disporre di appezzamenti di terreno più vasti, dedicati all’allevamento.
I metodi di conservazione più comuni vedevano l’impiego di agresto (una conserva liquida, densa, a base di mosto d’uva, dal sapore acidulo, usata come condimento per piatti siciliani). Questi trattamenti, uniti al diffuso impiego di zucchero e miele, donavano a molti piatti un sapore tendente all’agrodolce.
Anche le mandorle erano molto popolari e usate come addensante in minestra, stufati e salse, in particolare usate sotto forma di latte di mandorla.
Questo il menu della cena dell’11 luglio 2014
- Insaccati di Suino dei Nebrodi
- “Quarumi”, un’antica ricetta siciliana
- Formaggi con miele e marmellate
- Uova sode
- Le frittate della Regina.
- Cipollotti, barbabietole e verdure dei campi
- Olive condite.
- Zuppa ai 5 cereali e zenzero.
- Stufato di carne
- Polpette speziate.
- Aceto di mele e di malto.
- Salsa foenicum selvaticum.
- Agliata paonazza.
- Salsa yogurt e zenzero con insalate.
- Contorno di carote miele e mandorle.
- Contorno di verdure speziate e pane di casa.
- Frutta secca e di stagione.
- Dolci medievali.
- Vino speziato – Sidro di mele – Malto d’orzo – Acqua di fonte e caffè.
Anche in epoca medievale i pranzi e le cene erano una buona occasione per conversare e fare amicizia
Una tavola imbandita in stile medievale