Situata nel cuore del Parco delle Madonie, a 1.000 metri s.l.m., Petralia Sottana (Pa) offre ai visitatori numerose opportunità di scelta per le vacanze.
Vista panoramica del comune di Petralia Sottana con in rilevanza la Chiesa Madre del XVII secolo
Il clima mediterraneo di alta quota, i lussureggianti boschi, i monti e le profonde vallate del massiccio delle Madonie, le numerose emergenze storico-artistiche, le radicate tradizioni popolari, fanno sì che ogni giorno passato a Petralia si trasformi in occasione di svago e di crescita culturale.
Essa ha mantenuto, intatto nel tempo, l’originario assetto urbanistico medioevale.
Ma già dal XIV secolo Petralia Sottana esisteva come piccolo borgo adiacente al Castello, di fattura normanna.
A partire dal XV secolo fu dominio di diverse famiglie feudali quali i Ventimiglia, i Cardona, i Moncada ed infine gli Alvarez de Toledo.
Nel 1812 ottenne l’abolizione della feudalità e l’annessione al suo comune di un vasto territorio.
Di notevole fattura è la Chiesa Madre del XVII secolo che conserva uno splendido candelabro bronzeo medioevale ed un pregevole trittico quattrocentesco.
Tipico della cittadina è il “Ballo della Cordella” eseguito da dodici coppie di giovani sposi che sciolgono ed intrecciano cordelle intorno ad un palo a suon di musica. Lo scopo della festa è quello di rallegrarsi per la proficua mietitura del grano. Tra le loro specialità gastronomiche troviamo le olive con la mollica.