Noi crediamo che soltanto da una sincera e proficua collaborazione tra le aziende del territorio vi possa essere la speranza di una crescita individuale e collettiva.
Il Casale di Emma è partner di altre aziende siciliane
Vi è mai capitato di chiedere ad un albergatore che vi dice di non avere camere se ne conosce qualche altro in zona e sentirvi rispondere di NO pur di non avvantaggiare il vicino?
Proviamo a ragionare in maniera diversa. Proviamo a ricordarci di essere siciliani, di avere un grande tesoro e di avere il reale interesse a valorizzarlo.
L’entroterra siciliano è davvero molto particolare. Resuttano è all’interno della provincia di Caltanissetta ma limitrofo a quella di Palermo.
Il Casale di Emma è, per intenderci, sulla statale che da Resuttano và ad Alimena e che poi prosegue ed arriva passando dalle Petralie, Gangi, Castelbuono sulle Madonie.
Che bel posto le Madonie! Con i suoi paesaggi, la sua flora, la sua fauna, i suoi colori.
Il Casale di Emma, perfettamente integrato nel proprio territorio, mira alla valorizzazione di quanto ancora è poco conosciuto dal turista, dal passante, dallo scolaro, dall’anziano che generalmente è attratto da zone più famose.
Il Casale di Emma vuole valorizzare le risorse del proprio territorio. Dai prodotti della terra ai valori della gente. Dall’utilizzo delle strutture presenti sul territorio alla scoperta delle bellezze naturali ed architettoniche.
Per questo motivo, il Casale di Emma si è dato delle vere e proprie regole:
- cercare di collaborare con quanti già operano nella zona;
- rivolgersi tutte le volte che se ne ha la possibilità a maestranze locali;
- creare sempre più reti stabili con le altre attività commerciali;
- promuovere nell’ambito della propria attività non solo il Casale di Emma ma l’intero territorio;
- adoperare per le proprie attività prodotti agricoli o agroalimentari provenienti, quanto più sarà possibile, dalla zona e comunque dalla Sicilia;
- organizzare all’interno del Casale di Emma iniziative volte alla valorizzazione delle tradizioni popolari, al dialetto, al culto della zona;
- organizzare incontri, seminari, giornate di approfondimento a tema e con particolare riferimento agli aspetti legati alla cooperazione, all’aggregazione, alle reti nell’ambito di una visione etica ed integrata;
- provare a far sentire a casa propria quanti arrivano al Casale di Emma;
- tutto quanto altro possa aiutare a far crescere noi stessi insieme agli altri.
Il territorio dell’entroterra siciliano