Un aspetto complesso della vita siciliana del periodo bizantino è quello linguistico

La lingua greca, la lingua della classe colta

La lingua greca, la lingua ufficiale dell’amministrazione e del culto

Appare ormai certo che i Bizantini non trovarono in Sicilia nuclei di lingua greca sui quali innestarsi, perchè la latinizzazione dell’isola era stata complessa.

La lingua ufficiale dell’amministrazione e del culto fu quella greca, mentre nell’uso quotidiano si ebbe il bilinguismo, dove il latino presentava anche degli elementi arcaici assimilati nei secoli precedenti.

La tradizione latina non cessò mai di esistere ed anzi, quasi a testimoniare un certo spirito di reazione, essa prevale nelle iscrizioni del periodo bizantino.

Anche se la lingua della classe colta era la greca, il popolo rimase attaccato alla tradizione latina.