I Musulmani ebbero grande considerazione per la cultura e protessero poeti, filosofi e dotti di ogni genere.Favorirono la diffusione dell’istruzione e fonti attendibili ci informano che a Palermo c’erano più di trecento maestri di scuola, che provvedevano all’istruzione dei giovani.
Esempio tipico di dipinto con bassorilievo all’interno di un edificio di culto in stile arabo
Studiosi moderni, come il Gabrieli, hanno sottolineato l’importanza del ruolo che la Sicilia ebbe nel quadro della cultura e della civiltà islamica. Essa dette un notevole contributo al suo sviluppo ed è un fatto assodato ed incontestabile, a giudizio degli storici, che la civiltà musulmana non cessò di esercitare la propria influenza dopo la fine del dominio musulmano, soprattutto nel campo della cultura e delle arti.
Della civiltà araba fu soprattutto la lingua a resistere alla conquista normanna per oltre un secolo. Le parole gibel e calta sono prefissi di origine araba molto diffusi in Sicilia. Ancora oggi molte parole del dialetto siciliano sono di origine araba e documentano la profondità delle radici arabe in Sicilia.
Una civiltà così notevole dal punto di vista economico, sociale e culturale aveva il suo punto debole nell’organizzazione politica, che si disperdeva in califfati ed emirati, che non riuscivano a trovare compattezza nell’interesse comune.
Fu così possibile abbatterla ad un gruppo tutto sommato esiguo di guerrieri normanni.
