La dominazione angioina in Sicilia durò a partire dal 1266 quando l’ultimo sovrano svevo del regno Manfredi di Sicilia venne sconfitto e ucciso a Benevento da Carlo d’Angio, ma il dominio degli angioini ebbe breve durata.
Il regno di Carlo d’Angiò in Italia e in Europa a partire dal 1266
Carlo d’Angiò, chiamato dal papa contro gli Svevi, penalizzò la Sicilia con il trasferimento a Napoli della capitale del regno. Gli Angioini non modificarono la situazione socio-economica dell’isola, ma si limitarono a richiamarvi molti nobili francesi. Questa circostanza, unita allo scarso rispetto per le tradizioni isolane, li rese odiosi agli occhi dei Siciliani, che li cacciarono dall’isola nel 1282 con i famosi Vespri Siciliani.