L’ordinamento finanziario sotto il granconte Ruggero

palazzo stile normanno in sicilia

Particolare di un palazzo stile normanno in Sicilia

L’ordinamento finanziario sotto il granconte Ruggero fu sostanzialmente quello precedentemente organizzato dagli Arabi, che faceva capo all’ufficio del diwan (latinizzato in dohana o douane).

La base organizzativa era il catasto. Tutto l’ordinamento finanziario faceva capo agli uffici del riscontro e della tesoreria: il primo aveva il compito di controllare i confini delle terre segnati in registri, detti defetari, che servivano per disciplinare l’imposizione dei tributi fondiari; il secondo aveva il controllo delle platee, cioè i registri in cui erano elencati gli abitanti delle terre date in concessione e le prestazioni a cui erano soggetti insieme ai loro familiari.

Dall’esame di questi documenti emerge chiaramente la loro origine araba; è, dunque, chiaro che Ruggero li mutuò dall’amministrazione araba e se ne servì per scopi fiscali, che erano quelli per i quali erano stati compilati.