Subito dopo la Tavola Rotonda è stata eseguita una sintesi della rappresentazione teatrale Colapesce, per la regia di Salvo Leontini con musiche di Aldo leontini.

La storia narra la leggenda di un certo Nicola (Cola di Messina) che per la sua abilità nel nuoto veniva chiamato Colapesce; di ritorno dalle sue numerose immersioni in mare si soffermava a raccontare le meraviglie viste e, talvolta, a riportare tesori.

Un giorno il re di Sicilia Federico II di Svevia decise di metterlo alla prova e, recatosi al largo a bordo di un imbarcazione gettò in mare una coppa che venne subito recuperata da Colapesce. Il re buttò allora la sua corona in un luogo più profondo e Colapesce riuscì nuovamente nell’impresa. La terza volta il re mise alla prova Cola gettando un anello in un posto ancora più profondo ed in quell’occasione Colaspesce non riemerse più.

Scendendo ancora più in profondità Cola vide che la Sicilia era sorretta da 3 colonne, una delle quali piena di vistose crepe. Colapesce pertanto decise di restare sott’acqua sorreggendo la colonna per evitare che l’isola sprofondasse. Ancora oggi quindi Colapesce si troverebbe sott’acqua a reggere l’isola.

Al Casale di Emma è stato quindi possibile assistere ad un breve estratto della rappresentazione che sarà presentata al teatro Guido Leontini di Catania dal 31 maggio al 30 giugno 2013.

Periodicamente si organizzano inoltre eventi culturali collegati con l’arte in generale e la pittura in particolare. Grazie ad una stretta collaborazione con PitturiAmo – il portale dei pittori contemporanei e con PitturiAmo Magazine – per conoscere e farsi conoscere, Il Casale di Emma è un polo di attrazione artistica di riferimento per tutta la Sicilia.

Attori siciliani che rappresentano una scena di Colapesce.

Una scena di Colapesce, rappresentazione teatrale di una nota leggenda siciliana