Bacini Montani e Bonifiche Idrauliche ed Igiene

Il Comune si trova su una collina a pochi chilometri dal fiume Imera Meridionale, e sebbene il centro abitato sia immune da malaria, pure appena si scende un po’ più giù delle ultime Case dell’abitato si entra in piena zona malarica.

Fiume Imera - Valle del fiume

Valle del fiume Imera Meridionale

La bonifica idraulica del fiume Imera si impone quindi oltre che per la conseguente bonifica Agraria delle terre che il fiume devasta con le sue irruente acque, anche per la bonifica igienica.

E’ degno di nota un grandioso progetto compilato dall’Ing. Eliodoro Drago per la utilizzazione industriale ed agricola delle acque di quel fiume.

Egli prevede la costruzione di una serie di grandi bacini montani con le susseguenti cascate da cui ricava una forza ingente per fornire luce elettrica ai vari paesi della zona fra cui Resuttano, nonché per la utilizzazione della forza idrica ad uso industriale.

Un bacino è previsto alla stretta di Blufi con cascata ad Irosa, un secondo è previsto alla località chiamata “Stretto” con cascata al Cigno e altre ne son poi previste verso la piana di Licata – Terranova.

In concorrenza col progetto Drago è quello dell’Ing. Puleo che prevede la sola costruzione d’un grande bacino nei pressi della piana di Licata – Terranova.

Il Consiglio Comunale con la sua deliberazione del 24 GEN- 1922 ha fatto voti perché il Governo del Re voglia accogliere il progetto Drago che tanto beneficio apporterebbe a questi paesi del Centro dell’Isola, i quali diversamente sarebbero condannati all’eterno isolamento.

Fiume Imera - Alveo del fiume

Alveo del fiume Imera Meridionale